mercoledì 25 novembre 2015

Personaggi stereotipati? No, grazie!

Creare un personaggio non è mai facile e può capitare di costruire personaggi stereotipati, vuoti e privi di spessore. Per poter dar vita a personaggi intriganti ci sono due cose molto importanti che bisogna fare: analizzare e sperimentare.

Leggete spesso, non soffermatevi su un solo genere o un solo autore in particolare; non leggete solo libri di autori noti o di grandi autori della letteratura moderna, ma provate anche a leggere racconti e libri di autori contemporanei, poco noti. Osservate il modo in cui vengono rappresentati i personaggi, quali emozioni suscitano e in cosa vi rispecchiano.
Ma perché soffermarsi solo sui libri, quando possiamo anche analizzare i personaggi creati ad hoc per film e telefilm?


Sapete, ho imparato molto su come costruire un personaggio guardando la serie tv Once Upon a Time, dove non esiste un cattivo o un eroe che sia completamente tale, ma dove la caratteristica più importante di ciascuno è la propria umanità.
A mio parere si tratta di una serie veramente bella e particolare per svariate ragioni.
Innanzitutto è un ottimo spunto per uno scrittore, soprattutto per quanto riguarda la caratterizzazione e lo sviluppo dei personaggi. Gli autori della serie hanno scelto di utilizzare personaggi ormai triti e ritriti: i personaggi delle fiabe. Chi di voi non conosce Biancaneve, Cenerentola, la Regina Cattiva, la Bella Addormentata o Cappuccetto Rosso? 
Tutti i personaggi che hanno accompagnato l'infanzia di generazioni sono stati raggruppati in questo telefilm, dando vita ad un universo unico e originale, ambientato sia nel mondo moderno che in quello delle fiabe. Se tutto questo non bastasse, le fiabe si mescolano a storie della letteratura moderna, come ad esempio Frankenstein o il Mago di Oz, dando vita ad una trama interessante e ricca di dettagli.
Si tratta sì di personaggi di cui forse si è parlato fin troppo, ma rappresentati in chiave moderna.
Non potete negare che si tratti di un'idea geniale.

Mi piace molto il modo in cui sono stati rappresentati i protagonisti e gli antagonisti delle fiabe: la candida Biancaneve dal cuore puro e immacolato assume un lato più umano e meno stereotipato. Le vicende che travolgono i personaggi conducono la dolce principessa a macchiare il suo cuore, come a ricordarci che anche la persona più buona del mondo in realtà è un essere umano capace di commettere errori.
La perfezione non esiste, dunque perché dipingere personaggi falsi e piatti? Un personaggio stereotipato non è altro che un personaggio vuoto. Create personaggi a 360°, con i loro difetti e le loro debolezze; così facendo permetterete ai vostri lettori di identificarsi con loro e di apprezzarli proprio per quei tratti che li rendono ciò che sono: umani.
La perfezione non è altro che pura illusione. 

In ogni storia che si rispetti ci deve sempre essere un cattivo, o almeno così dovrebbe essere, ma è il modo in cui lo rappresentiamo che può fare davvero la differenza, rendendo più avvincente la trama che andremo a comporre. 
Questa volta lasciamo da parte le fiabe e prendiamo come esempio un telefilm che secondo me calza a pennello. Sto parlando di Gotham 
Questo telefilm non è altro che una sorta di prequel di Batman. L'attenzione, però, non è incentrata sul giovane Bruce Wayne, bensì sul detective Jim Gordon, che sembra essere l'unico barlume di speranza per una città corrotta e preda di diversi Villans.
E' proprio su questi ultimi che vorrei spostare la vostra attenzione: molti di loro non sono dei veri e propri antagonisti, mentre altri ancora, all'inizio, appartengono per così dire "ai buoni" e difficilmente sospettereste di loro.
E' curioso vedere come gli autori abbiano scelto di raccontare nei minimi dettagli la storia di come ognuno di loro scelga poi di passare al "lato oscuro". Non è un percorso rapido, ma lento e graduale, fatto di piccoli gesti e decisioni sbagliate che rendono questi personaggi semplicemente umani.

Un autore deve continuamente sperimentare, giocare, creando personaggi sempre nuovi o, perché no, dando nuova vita ai personaggi a cui è affezionato. Provate a scrivere dei racconti per esercitarvi, non ve ne pentirete.
Interessante esempio è l'episodio diviso in due parti di Once Upon a Time - Operazione mangusta (4x21-22): i personaggi, a causa di un incantesimo, sono costretti a scambiarsi di ruolo e così la candida e amorevole Biancaneve prende il posto della Regina Cattiva, Tremotino diviene un cavaliere bianco che usa la sua magia per aiutare il prossimo e l'impavido Capitan Uncino diventa un timoroso e impacciato pirata. 
Un ottimo escamotage per ravvivare la trama e allo stesso tempo per esplorare ulteriormente i propri personaggi.



Forse tutto questo vi sembrerà scontato e penserete di aver sprecato il vostro tempo leggendo questo articolo, ma in realtà non è così: sono proprio le cose che si danno per scontate ad essere dimenticate per prime.


Per concludere, il consiglio che mi sento di darvi è questo:  
Leggete e Provate. Provate. Provate.

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